Il complesso del Santo Volto
Il complesso del Santo Volto dell’Arcidiocesi di Torino, edificato tra il 2004 e il 2006, rappresenta uno degli interventi di rigenerazione urbana più significativi realizzati nel contesto della città postindustriale. Lo studio e la progettazione del complesso, con chiesa, strutture parrocchiali, cappella feriale, casa canonica, uffici della Curia metropolitana e Centro Congressi sono stati realizzati dall’architetto ticinese di fama internazionale Mario Botta. Il Santo Volto è un rilevante segno dell’architettura contemporanea capace di incorporare, nella modernità, forme e strutture dell’archeologia industriale. La chiesa, che recupera l’ex ciminiera della ferriere e ospita la struttura di nove campane a carillon, è un monumento esemplare di architettura sacra moderna di elevato valore artistico.